Sarà il grande pianista Danilo Rea ad inaugurare, il prossimo 17 agosto, la 18esima edizione del Festival jazz Gubbio No Borders: una delle manifestazioni più attese dell’estate umbra, fondata nel 2002 dall’Associazione Jazz Club Gubbio.
Negli anni l’evento si è sviluppato al punto da ritagliarsi una posizione di primo piano nell’ambito dei festival jazz estivi italiani, coniugando il jazz con la musica d’autore, il cinema, il teatro, la fotografia, la filosofia, portando nei luoghi storici della Città di Gubbio tantissimi esponenti della musica nazionale e internazionale.
Con la direzione artistica di Luigi Filippini, la 18esima edizione del Gubbio No Borders si pregia del sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia e della partnership con il Polo Museale dell’Umbria.
Il concerto di sabato 17 agosto, avrà come scenografia naturale il Teatro Romano di Gubbio, meraviglioso esempio di architettura risalente al 20 a.c.. Per l’occasione il festival ha scelto il live di uno dei musicisti più amati del panorama musicale nazionale: Danilo Rea. Il pianista darà il via ufficiale all’edizione 2019 del Gubbio No Borders con un concerto speciale dedicato ad una rilettura di celebri canzoni della storia della musica, tra cui il noto repertorio beatlesiano, e alla sua maestria di improvvisatore contraddistinta da un approccio fortemente melodico in un magistrale equilibrio tra jazz, rock e pop: lo stesso che ha conquistato i grandi artisti che lo hanno voluto con sè, tra cui – nell’ambito della canzone d’autore – Mina, Gino Paoli, Pino Daniele, Domenico Modugno, Claudio Baglioni, Fiorella Mannoia, Riccardo Cocciante, Renato Zero, Gianni Morandi e Adriano Celentano. Il suo talento lo ha portato ad affermarsi anche sulla scena jazz italiana e internazionale suonando in tutto il mondo al fianco di grandi nomi come Chet Baker, Lee Konitz, Steve Grossman, Phil Woods, Michael Brecker, Joe Lovano, Gato Barbieri, Brad Mehldau, Michel Camilo e il Premio Oscar Luis Bacalov. Dagli anni ’70 è parte attiva e fondamentale nello sviluppo della scena jazzistica italiana, fondando – con Enzo Pietropaoli e Fabrizio Sferra – i Doctor 3, una delle migliori formazioni italiane.
Ad affiancare Danilo Rea sul palco del Teatro Romano il 17 agosto, altri due grandi eccellenze della musica italiana: il contrabbassista Ares Tavolazzi – storico bassista degli Area che in ambito jazz ha collaborato con tantissimi artisti a livello internazionale tra cui Max Roach, Lee Konitz, Phil Woods, Stefano Bollani, Massimo Urbani, Enrico Rava, Enrico Pierannunzi, Roberto Gatto, Mike Melillo, Ray Mantilla, Paolo Fresu – e il batterista Ellade Bandini, protagonista di brani e tour storici di Fabrizio De André, Francesco Guccini, Paolo Conte, Mina, Angelo Branduardi, Edoardo Bennato e di tantissimi altri esponenti della musica italiana.
Gli artisti dei concerti successivi: il batterista Lorenzo Tucci, il trombettista Fabrizio Bosso, il sassofonista Javier Girotto e l’hammondista Luca Mannutza, insieme il 21 agosto sul palco del bellissimo Palazzo Ducale di Gubbio che il 28 agosto ospiterà anche il duo formato dal bassista Massimo Moriconi e dalla cantante Emilia Zamuner; sono 11 i docenti delle No Borders Masterclass che il 1 settembre insieme ai propri studenti si esibiranno nel Cortile della Società Generale Operaia di Mutuo Soccorso del Palazzo Benvenuti: i chitarristi Francesco Diodati e Paolo Ceccarelli, i sassofonisti Cristiano Arcelli e Leonardo Radicchi, il trombonista Andrea Angeloni, i contrabbassisti Gabriele Evangelista e Ferdinando Romano, la cantante Marta Raviglia, il batterista Marco Valeri, Il trombettista Angelo Olivieri, il pianista Alessandro Giachero.
Consulta qui il programma del festival e le info complete inerenti i Corsi di Alto Perfezionamento Jazz “No Borders Masterclass”